D.M. 14 Gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni

la Normativa Tecnica del D.M. 14 gennaio 2008 (norme tecniche per le costruzioni) definisce testualmente Centro di Trasformazione un impianto esterno alla fabbrica e/o al cantiere, fisso o mobile, che riceve dal produttore di acciaio elementi base (barre o rotoli, reti, lamiere o profilati, profilati cavi, ecc…) e confeziona elementi strutturali direttamente impiegabili in cantiere, pronti per la messa in opera o per successive lavorazioni.

I Centri di presagomatura calcestruzzo armato che ricevono il tondino all’esterno di un cantiere, cioè in un impianto fisso o mobile, e lo lavorano, rientrano nella definizione di Centro di trasformazione.

I centri di trasformazione son tenuti alla denuncia di attività presso il servizio tecnico centrale STC e possedere i seguenti requisiti:

– Avere un sistema di gestione della qualità certificato in conformità alla norma UNI EN ISO 9001 da parte di un Organismo terzo indipendente, che opera in coerenza con la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021.

– Nominare un Direttore Tecnico di stabilimento secondo quanto disposto dal DPR 380/01.

I produttori di calcestruzzo con processo industrializzato sono tenuti, secondo il D.M. 14 gennaio 2008, a dotarsi di un Sistema di Controllo della Produzione (FPC) in accordo alle “Linee Guida sul Calcestruzzo Preconfezionato” del Consiglio Superiore dei LLPP – Servizio Tecnico Centrale che deve essere certificato da un Organismo abilitato dal Ministero delle Infrastrutture.

Il Controllo della Produzione in Fabbrica (FPC) deve essere progettato realizzato ed implementato in modo da mantenere sotto controllo:

le verifiche in entrata delle materie prime (aggregati, cemento e additivi certificati)
il mix design (progettazione ricette)
il processo produttivo (dosaggio, miscelazione componenti, apparecchiature e strumenti di misura)
le verifiche in uscita/accettazione sul prodotto finito.